mercoledì 25 marzo 2015

Stereocensioni - Alessio Bondì, “Sfardo”, 2015

Stereocensioni, Stereobus, illimitarte, Mauro Boccuni
Alessio Bondì è una rivelazione nello stanco panorama italico.


Lo dimostra ad esempio “Un pisci rintri t’o panza” posta in sequenza come ultima canzone dell’album di cui sto parlando, intitolato invece “Sfardo”.


Perché cominciare dalla fine quando esiste un lavoro spesso lungo compito dagli autori per indirizzare il processo di ascolto?


Lo scrittore Daniel Pennac ci ha insegnato che il lettore ha ogni tipo di diritto a proposito e io me lo prendo eccome!

Stereocensioni Cesare Basile “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più”, 2015, Urtovox

Stereocensioni, Stereobus, illimitarte, Mauro Boccuni
Osservo, ascolto, misuro le produzioni musicali a cui sottopongo il mio tempo cercando di dare delle risposte o dei suggerimenti a chi mi legge.
Nel tentativo di offrire un quadro di riferimento “critico” sulla produzione, sulla sua natura estetica e permettere al curioso/a di valutare, a sua volta, se è il caso o meno di impegnare il proprio tempo al confronto con le suggestioni dell’opera in questione.
Non è mia intenzione aggiungere nulla di nuovo a quello che un critico o sedicente tale dovrebbe fare :)
Mia premura è cercare di non farmi dei viaggi psichedelici per “non dire” o” non volere ammettere che”, ecco :)
Quindi cerco di andare al punto, caro lettore.