giovedì 30 aprile 2015

Francesco Marziani, "Jazz ballads from Napoli", 2015

Veramente poche parole su "Jazz ballads from Napoli", un album del pianista jazz Francesco Marziani che si è cimentato in un'operazione delicata, costituita da soli classici del repertorio della musica napoletana dei secoli 19° e 20°.

Non ci sono miracoli nel lavoro, nè tantomeno esempi di un evidente talento stilistico nel riproporre la tradizione della composizione musicale borghese più nota al mondo grazie alla città di Napoli.

Francesco Marziani, Jazz Ballads from Napoli
"Jazz ballads from Napoli"
E' SOLTANTO un esempio di cosa può dimostrare un giovane musicista alla sua generazione, e a chi lo premierà nei concerti.

Francesco Marziani sa stare uno o anche due passi indietro rispetto alla partitura, non ci gioca con la presunzione di una invenzione da cui non è stato evidentemente sorpreso.

Francesco Marziani è al servizio della densità compositiva delle scelte effettuate nei dodici brani suonati in "Jazz ballads from Napoli".

Walden Waltz, "Eleven sons", 2015

Stereocensione Stereobus illimitarte Villaricca Napoli Mauro Boccuni recensione musica"Eleven sons" dei Walden Waltz sembra un lavoro maturato nella serenità di un casale di campagna.

Un luogo che forse assomiglia ad una comune, frequentato da artisti, liberi pensatori, filosofi da osteria, contadini, fattori, tecnici del suono, operai ed ingegneri del web 3.0, nutrizionisti vegani e macrobiotici, officianti di religioni di ogni luogo e origine, operatori di "politiche dal basso".
La copertina di "Eleven sons" dei Walden Waltz, 2015

"Eleven sons" sembra essere stato concepito in un posto dove il confronto solidale tra i componenti del collettivo musicale si sostituisce al regime dispotico di una ripartizione di compiti, bene suddivisi tra le parti in causa.

I Walden Waltz, leggo dai comunicati ed informazioni prese dal web, sono originari di Arezzo o della provincia di Arezzo.

La formazione risale al 2011 e in breve scatena interesse attorno a sè, come da prassi in questi casi.

lunedì 27 aprile 2015

"Mia madre", Nanni Moretti - 2015

Mia Madre Nanni Moretti Margherita Buy Mauro Boccuni
Ieri sera, domenica, 26 aprile 2015, ho visto con mia moglie "Mia madre" di Nanni Moretti.

Poco prima che accendessero le luci in sala, tra l'altro in un momento delicato per le emozioni di chi ha pagato il biglietto e in quel momento sta vivendo un transfert quasi onirico con la magia di qualunque racconto cinematografico, dicevo poco prima che ci risvegliassero brutalmente in questo brutto cinemaccio di periferia, io e mio moglie ci eravamo voltati l'uno nell'altra, ritrovandoci in lacrime o meglio visibilmente emozionati.

Sì, palesemente emozionati, in un certo senso traumatizzati da una narrazione che non mi permette di pensare che "Mia madre" possa essere un bel film.

Ma un BUON film certamente sì.

venerdì 24 aprile 2015

Woodstock Live & Neapolis Sound Parte 1 - La rassegna, la compilation, il festival storico

In occasione della rassegna "Neapolis Sound e Woodstock Live" che si terrà il primo e il due di maggio 2015 al Woodstock Music & Arts di Caserta, ho realizzato con illimitarte uno speciale per ricordare il senso dell'evento musicale svoltosi nel mese di agosto 1969 a Bethel, lungo tre giorni in cui 500.000 persone accorsero nella contea di Ulster, dove si trovava Woodstock.

Furono tre giorni di Pace e di Amore e il festival venne salutato nei manifesti come un meeting acquariano.

Questa é la prima parte dello speciale e si intitola " Woodstock Live & Neapolis Sound Parte 1 - La rassegna, la compilation, il festival storico"

Neapolis Sound Vol. 1 stereobus illimitarte
Nel podcast, brani contenuti nella compilation "Neapolis Sound Vol. 1" presentata nel mese di febbraio 2015.


Stella Diana - 41 61 93, 2014

Stereocensioni, Mauro Boccuni, Stereobus, illimitarte, Napoli,
Vi propongo l'ascolto dell'ultimo lavoro "41 61 93" degli Stella Diana, una band storica del territorio indipendente napoletano.

Una lunga militanza partita nel 1998 anno in cui la band si è formata e a partire dal quale i componenti capitanati da Dario Torre voce, chitarra autore e compositore assieme al gruppo dei brani di "41 61 93", ad ESSERE una realtà musicale con delle radici solide, mature e apprezzate anche oltre alpe, come suol dirsi.
La copertina di "41 61 93" Stella Diana
La copertina di "41 61 93"

Se posso spendere un personale commento sulla percezione degli Stella Diana, da un punto di vista umano e musicale riflettono una stagione di valori quali la dedizione, la caparbietà, lo spendersi per una inevitabile passione e un senso di etica artistica che li accomunano a tante realtà di un passato molto più remoto del loro.

Una stagione di cui sono testimoni e in qualche misura portavoce nello spirito di understatement che caratterizza la loro distanza dalla rappresentazione, dalle chiacchiere della comunicazione di ufficio, dalla ricerca di un consenso a tutti i costi o dal rinnovo del patto generazionale.

mercoledì 22 aprile 2015

Emidio Clementi - Notturno Americano, 2015

Vi parlo brevemente di questo gioiellino di compostezza, compassione e delirio umano dal titolo "Notturno americano" a cui Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore di libri, ha dato vita per ripercorrere una sorta di trasfert psicologico che lo lega alla figura dello scrittore Emanuel Carnevali.

Carnevali è un autore italo americano semi sconociuto ai più che Clementi ha conosciuto per caso quando più di venti anni fa un avventore di un ristorante bolognese gli lascia una copia del primo libro "Il primo Dio" con la scusa che tra le confessioni del musicista italiano e quelle riportate nel volume dello scrittore vi erano molte analogie.

Emidio Clementi fa di Carnevali una ossessione accompagnandolo a sè come un alter ego per esaminare la propria storia personale fino a cantarlo nella canzone "Il primo Dio" compresa nell'album "Lungo I Bordi" del 1995 dei Massimo Volume e infine a raccontarlo in un gioco di specchi nel volume "L'ultimo Dio" in cui Clementi e Carnevali giocano ad osservarsi e a scrutarsi.

sabato 18 aprile 2015

Demonilla e Giorgio Zito - In attesa di giudizio, 2014

Stereocensioni, Stereobus, illimitarte, Mauro Boccuni
 "In attesa di Giudizio" è la quarta prova dei Demonilla, band rock di Napoli che ebbe il suo "lancio" discografico nel lontano 1996 con l'etichetta Polosud per poi approdare a Cheyenne Records dei fratelli Bennato.

Alla chitarra Francesco Grosso e al basso Marilina Natoli, fulcro dell'organico strumentale a cui in più di vent'anni di formazione dal vivo e in studio si sono aggiunti e alternati altri importanti nomi della vita musicale della città partenopea tra cui Gennaro Barba Mariano Barba e Massimiliano Campo alla batteria, Ernesto Vitolo alle tastiera.

venerdì 17 aprile 2015

Neapolis Sound & Woodstock Live: la playlist delle cover

"Neapolis Sound & Woodstock Live"
"Neapolis Sound & Woodstock Live"
Il primo e il due del mese di maggio 2015 al Woodstock music and arts di Caserta si terrà un evento  intitolato "Neapolis Sound & Woodstock Live", organizzato da Claudio Cimmino del Collettivo Insorgenza Musica di Napoli.

E' un progetto che -riprendo le parole del comunicato - è da intendersi "quale ricerca creativa di quel filo sottile che attraversa la memoria dallo storico raduno fino alle possibili connessioni con l’attualità delle diverse espressioni artistiche della Musica Indipendente e la loro “libertà” di cui sono esperienze le proposte inedite dei musicisti campani. 


La copertina del doppio cd Neapolis Sound vol.1
La copertina del doppio cd Neapolis Sound Vol.1
In questa 2 giorni di live per omaggiare l'immortalità dei suoi "contenuti" , gli artisti di Neapolis Sound interpreteranno ciascuno una cover di un brano tratto dal Woodstock live gettando un ponte ideale tra passato e presente. 

Il progetto si avvale della collaborazione di STEREOBUS, canale di divulgazione e promozione musicale indipendente dell’Associazione Culturale Musicale ILLIMITARTE con una puntata di Popòdcast dedicata all'evento. 

I live previsti saranno entrambi preceduti da una breve presentazione a cura dell’ operatore culturale Mauro Boccuni"

giovedì 16 aprile 2015

Maldestro - Dimmi come ti posso amare

Voglio segnalare Maldestro, un giovane cantautore napoletano, originario di Scampia che martedì scorso 14 aprile ha presentato il suo esordio musicale in cd allo spazio NEA di Napoli.

Questo è il video del primo singolo “DIMMI COME TI POSSO AMARE”

Vi riporto qualche veloce informazione dal comunicato stampa in attesa di potervi dire qualcosa di più su di lui:

"Maldestro, nome d’arte di Antonio Prestieri,  ha trenta anni, napoletano, scrive, canta e suona le sue canzoni.  

Napoli in Treatment: una terapia/fiction di gruppo applicata ad una città

Diversi anni fa, quando ancora mi occupavo per professione di formazione multimediale interattiva, io e i miei colleghi passavamo parte delle nostre sedute di "psicoterapia di gruppo" (leggasi, di progettazione formativa) a trovare le metafore migliori per veicolare i valori fondanti per rendere accettabili i comportamenti e le competenze, richieste ai responsabili oggetto delle sedute di training.

Napoli in treatment . immagine dai titoli di testa
Napoli in treatment . immagine dai titoli di testa
Di fatto, tutto sto preambolo per presentarvi la scelta meta comunicativa di "Napoli in Treatment" un progetto di fiction/reality con cui un gruppo composito di professionisti afferenti all'area della  psicologia, quella dello spettacolo, quella della comunicazione audiovisiva e quella dei media con l'aiuto del Banco di Napoli hanno voluto mettere idealmente sul lettino dello psicoanalista nientemeno che Napoli.

lunedì 13 aprile 2015

Stereocensioni - Sùn Ná, Max Fuschetto, 2015

Stereocensioni, Stereobus, illimitarte, Mauro Boccuni
Non è semplice riuscire a ridurre, in un commento scritto, tutte le riflessioni suscitate da un progetto artistico complesso e articolato come "SUN NA'" di Max Fuschetto.

La prima suggestione alla quale mi aggrappo, per evocare il flusso onirico dei suoni ai quali mi cullo mentre scrivo, è il rammarico di non sapere quale sia il codice ASCII per riprodurre con correttezza gli accenti gravi e acuti corretti sulle lettere U e A del titolo del cd.

Uno dice: ma perché? Che c'entra con "Sùn Ná", questa pietanza sonora così ricca, variegata, a tratti magmatica per i lenti cicli di impasto e di lievitazione della materia che tutto il team dei musicisti ha lavorato e lavorato fino alla fotografia fissata nel cd?

domenica 12 aprile 2015

Stereocensioni - ØEN Zero Estensioni Neuronali "La porta stretta"

Stereocensioni, Stereobus, illimitarte, Mauro Boccuni
Il lavoro di cui vi scrivo nel presente mi è stato sottoposto dal suo autore/produttore, Piero Ducros D'Andria che all'inizio dell'anno 2015 mi ha contattato per invitarmi all'ascolto di una proposta da cui sono rimasto affascinato e, lo dico senza problemi, sedotto e divertito come non mi accadeva da anni.

Il CD, di cui vi sto suggerendo alcuni commenti e/o suggerimenti per l'ascolto, si intitola "La porta stretta" ed è stato pubblicato a nome di un progetto intitolato ØEN un acronimo che sta per Zero Estensioni Neuronali.

Tre cose vanno subito chiarite o meglio dichiarate per offrire una chiave di lettura di questa proposta.

"La porta stretta" accompagna con naturalezza una abbondante mezz'ora del tempo dell'ascoltatore impegnandolo all'antico fascino delle produzioni pop rock internazionali che 40 anni fa incantavano le platee di mezzo mondo.

Popòdcast - I Wizard, Live 11 aprile 2015

 Sabato 11 aprile 2015 dagli studi di illimitarte a Villaricca, Napoli io, Mauro Boccuni e Raffaele Cardone abbiamo intervistato per la nostra rubrica Popòdcast  i Wizard, gruppo storico dell'hard rock campano da poco ricostituitosi dopo una pausa di oltre dieci anni.

Sono venuti in studi per fare due chiacchiere come al solito e per presentare due brani in acustico.

Nel loro caso "Going down" e "Feel the same" tratti dal loro EP "Straight to the  unknown", prodotto presso la Radio Entropia Factory a Marigliano.

mercoledì 8 aprile 2015

Popodcast - Joe Petrosino Live 28 marzo 2015

 Luca Petrosino in arte Joe Petrosino& Rockammorra è  venuto a farci visita negli studi di illimitarte, sabato 28 marzo 2015.

Ci ha presentato il suo ultimo lavoro musicale "SUD: tutto comincia da te" da cui ci ha cantato in diretta due pezzi tra cui "Joe Petrosino" ispirato alle vicende del noto poliziotto italo americano che si rese utile da giovane emigrato, alla polizia americana nel contenere l'ingresso della malavita italiana.