sabato 21 novembre 2015

StereoBus puntata #1 gennaio 2015

StereoBus la trasmissione condotta da Mauro Boccuni e Andrea Cimmino, illimitarte - Villaricca (Na)
30' minuti di intrattenimento e buona musica indipendente italiana: JFK & La Sua Bella Bionda, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti.

venerdì 20 novembre 2015

Classici dal futuro - Katres, 5 gennaio 2012

Classici dal Futuro dedicava nel 2012 una puntata a Katres, una cantautrice raffinata e sensibile, capace di cogliere sfumature sottili dell'animo umano e di tradurle in ballate dense di emozioni e di carattere.
Katres avrebbe pubblicato il suo primo cd qualche anno dopo, affermandosi nel circuito delle nuove autrici del mondo indie cantautori italiano.
Oltre alla musica di Katres, Kate Bush, Anhela Kinzcly, Nostalghia, Marenia, Carmen Consoli, John Lennon,, Sarah Bowman, Malika Ayane.

Novità dal Passato - Il ritorno del Duca

E' annunciato per gennaio 2016 l'uscita del nuovo lavoro discografico di David Bowie aka il Duca Bianco.
StereoBus lo annuncia con questo radiomix augurandogli ogni bene :)

StereoBus puntata #1 gennaio 2015

StereoBus la trasmissione condotta da Mauro Boccuni e Andrea Cimmino, illimitarte - Villaricca (Na)
30' minuti di intrattenimento e buona musica indipendente italiana: JFK & La Sua Bella Bionda, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti.

mercoledì 18 novembre 2015

Classici dal Futuro - randomix #3 2015

Chiedi al caso e il caso ti restituirà il meglio del meglio di ciò tra cui gli hai consentito di scegliere.
Questa è la filosofia che sostiene " Classici dal Futuro - Randomix", il titolo di questo radiomix su Mixcloud > Mauro Boccuni/StereoBus assemblato casualmente con dieci tracce pubblicato, in Italia, nel 2015, da autori, band ed etichette indipendenti.
Vi invito quindi ad ascoltare e a cercare, se volete, ØEN Zero Estensioni Neuronali, Soley, Alessio Bondì, Carlo Mormile, Emmanuelle Sigal, Grazia Cinquetti, Colapesce, (re)offender.


Qui di seguito trovate il box di Mixcloud per ascoltare il radiomix #3 di cui vi ho parlato.


martedì 17 novembre 2015

Classici dal Futuro - randomix #2 2015

Classici dal Futuro, StereoBus
Classici dal Futuro, StereoBus
Chiedi al caso e il caso ti restituirà il meglio del meglio di ciò tra cui gli hai consentito di scegliere.

Questa è la filosofia che sostiene " Classici dal Futuro - Randomix", il titolo di questo radiomix su Mixcloud > Mauro Boccuni/StereoBus assemblato casualmente con dieci tracce pubblicato, in Italia, nel 2015, da autori, band ed etichette indipendenti.

Vi invito quindi ad ascoltare e a cercare, se volete, Girolamo De Simone, Luca Olivieri, ØEN Zero Estensioni Neuronali, KuTso, Wizard, Colapesce, Etruschi from Lakota, Mario Ciardo, Alessio Bondì.

Qui di seguito trovate il box di Mixcloud per ascoltare il radiomix #2 di cui vi ho parlato.





Ho parlato e scritto a lungo nel blog di molti degli artisti citati sopra.







Ascoltate il radiomix e ditemi cose ne pensate.
















martedì 3 novembre 2015

Stereocensione - "QÂF", Girolamo De Simone, 2015

Stereocensioni, recensioni, Mauro Boccuni
Ci sono sempre due o anche più piani di lettura e quindi di predisposizione d'animo quando ci si pone all'ascolto di una nuova proposta di Girolamo De Simone che, ricordiamo ai più distratti, essere pianista, compositore, esponente di spicco di ricerca sonora, editore e fautore di attivazione culturale sul territorio campano, per la collettività nazionale intera s'intende :)

De Simone è un cesellatore di spunti musicali colti e folklorici che, in mano sua, diventano occasioni di slancio, e poi di improvviso ritiro meditabondo a cui segue sempre una fuga, inattesa a lui e a noi.

Qualche settimana fa, De Simone ha consegnato alla stampa digitale una nuova antologia di inediti, composti dall'autore, dal titolo"QÂF".
QÂF, ci informa De Simone nel libretto del cd, è il nome arabo del "Monte Analogo" opera somma di René Daumal, scrittore e filosofo francese della prima metà del 20° secolo.
QÂF è il limite, la frontiera tra il conoscibile e lo sconosciutoinconoscibile.
QÂF è quindi una vetta dello spirito, là dove il male non può arrivare.

lunedì 5 ottobre 2015

“One Way Street” di Mark Lanegan - Vinyl Box Set dei suoi primi cinque album da solista

Condivido dal blog un comunicato speditomi oggi.

Mark Lanegan
Mark Lanegan
Riguarda un'occasione ghiotta per gli appassionati di Mark Lanegan.
Sta per uscire, il 20 novembre 2015, una edizione per i neofiti del musicista.

Quello che segue è il comunicato della Sub Pop.

“One Way Street” di Mark Lanegan  - Vinyl Box Set dei suoi primi cinque album da solista
“One Way Street” di Mark Lanegan
Vinyl Box Set dei suoi primi cinque album da solista
Si chiama One Way Street ed è un Vinyl Box Set che raccoglie i primi cinque album da solista di Mark Lanegan, musicista di culto del Pacifico nord-occidentale (noto anche per le sue collaborazioni con gli Screaming Trees, Gutter Twins, Mad Season, Queens of the Stone Age, Isabel Campbell).

L'uscita mondiale di One Way Street (Sub Pop/Audioglobe) è prevista per il 20 Novembre.

Gli album contenuti nel Box Set sono già fuori commercio da tempo oppure non sono mai stati stampati su vinile: The Winding SheetWhiskey for the Holy Ghost, e Scraps at Midnight sono fuori stampa da molti anni, I’ll Take Care of You è stato pubblicato in vinile solo in Europa, e Field Songs è stato pubblicato solo su Cd. Gli album sono stati ristampati in vinili da 180 grammi

Mark Lanegan ha una fan base solida ed appassionata, che ama i suoi dischi da cui traspare un grande amore per i cantautori, per il folk e per il blues Americano. La sua passione per la musica contemporanea americana è racchiusa in questi 5 splendidi album: The Winding Sheet (1990), Whiskey for the Holy Ghost (1994), Scraps at Midnight (1998), I’ll Take Care of You (1999) e Field Songs (2001).


Non ci si deve dimenticare della sua voce! Cercare di descrivere la potenza della voce di Mark non è un compito facile, ma per parafrasare Fred Neil, sa cantare la vera anima di una canzone.

Mark Lanegan ha anche collaborato regolarmente con Mike Johnson (Dinosaur Jr.), un incredibile chitarrista e poli-strumentista, con il quale ha scritto, arrangiato e co-prodotto alcuni dei suoi primi dischi e varie canzoni della sua discografia.

La web radio dell'associazione AFRIKI DJIGUI THEATRI

Ho scoperto oggi questa radio tramite Radionomy.
E' la web radio dell'associazione AFRIKI DJIGUI THEATRI 
Una programmazione di musica dolcissima, ricca di ritmi e di evocazioni buone per il troppo inquinamento della nostre menti occidentali viziate da troppi pregiudizi, a favore o contro.
Potete approfondire la conoscenza dell'Associazione Afriki Djigui cliccando sul link


Musica autoprodotta - Aggiornamenti da Facebook


Prima recensione col botto per "L/R" dei Lush Rimbaud!!!
Posted by BloodySound Fucktory on Lunedì 5 ottobre 2015
Mazara Del Vallo 9 ottobre ore 22.00 Radiodervish in concertoSaranno i “Radiodervish” a concludere la giornata...
Posted by Radiodervish on Lunedì 5 ottobre 2015
Tornano I CANI
Posted by Indie For Bunnies on Lunedì 5 ottobre 2015
Lutto per il mondo del folk/prog
Posted by Rockol on Lunedì 5 ottobre 2015

Il nostro Luca Roncoroni ripercorre le gesta dei Disclosure. All'interno della scheda trovate anche la recensione e lo...
Posted by Sentireascoltare on Lunedì 5 ottobre 2015

Il nostro Luca Roncoroni ripercorre le gesta dei Disclosure. All'interno della scheda trovate anche la recensione e lo...
Posted by Sentireascoltare on Lunedì 5 ottobre 2015

Musica autoprodotta - Aggiornamenti da Facebook



Alcune recenti aggiornamenti da Facebook per quanto riguarda la musica autoprodotta in Italia.
È online la nuova compila di Rockit Tutta Roba Italiana con dentro un sacco di nuovi brani appena usciti: ascolta e scarica!
Posted by Rockit Tutta Roba Italiana on Domenica 4 ottobre 2015
La ScapigliaturaQuesta mattina su Il caffè di Raiuno. Buona settimana dai fratelli cremonesi!
Posted by Mescal Official on Lunedì 5 ottobre 2015
DELORD IL 26 OTTOBRE ESCE “GATE” il primo capitolo del nuovo disco, in pre-order su iTunes dal 1°ottobre Esce lunedì 26...
Posted by DeLord on Domenica 4 ottobre 2015
Canzoni, narrazioni, racconti, come imparare ad essere cantautori 'letterati'
Posted by Bravonline Musica Di Qualità on Domenica 4 ottobre 2015

lunedì 28 settembre 2015

Francesco De Gregori canta Bob Dylan, "Amore e furto"

Copertina del cd "Amore e furto", Francesco De Gregori, 2015
Copertina del cd "Amore e furto",
Francesco De Gregori, 2015
Alla fine del mese di ottobre, Francesco De Gregori pubblicherà un cd dal titolo "Amore e furto" contenente una selezione di canzoni scritte da Bob Dylan e tradotte dallo stesso cantautore romano.

Ne scriveranno tanti, chi apprezzando, chi dubitando dell'operazione e del risultato come è di prassi per due leoni che si misurano in pubblico.

Capiremo meglio al momento.

La prima cosa che ho pensato di fare è consistita nel preparare una playlist degli originali da Spotify e metterla a disposizione attraverso il blog. Eccola.



La prima considerazione che sorge spontanea è che sarà un album in cui De Gregori canta sè stesso. Lo avverto perché la scelta delle canzoni, come era ovvio, è stata effettuata non tenendo conto se non una probabile ispirazione che il vastissimo repertorio del musicista americano ha suggerito al suo "allievo" italiano.

Non mi sarei certo atteso una compilation di "successi" :) di Dylan da Da Gregori che invece, da appassionato conoscitore, coglie spunti da periodi meno noti e/o apprezzati dal grande pubblico.

Sarà interessante ascoltare la sua versione di Desolation Row dopo averla conosciuta, cantata da De Andrè.


Insomma, rimaniamo in attesa di questa prossima uscita :)

domenica 27 settembre 2015

Classici dal futuro - Fiori, campi e altri ritratti

Copertina di "Flores", Iacampo, 2015
Copertina di "Flores", Iacampo, 2015
Il 23 ottobre 2015 esce la seconda prova musicale di Iacampo, dal titolo "Flores". 
Iacampo è un affermato poeta e musicista italiano che ha il talento delle idee in cui eccelleva certo folk; il folk che faceva cantare, ballare e gioire la gente che lavorava, durante il lavoro e dopo, quando si faceva festa assieme.


Vi faccio ascoltare "Flores" con due brani "Santa Clara" e "Due, due, due".

"Irrequieto", Mezzala, 2015

Mezzala è il nome d'arte di Michele Mezzala Bitossi che con l'aiuto di una nutrita schiera di amici musicisti, produttori, grafici, sceneggiatori e videomaker ha dato vita ad un progetto multimediale realizzato con cura, misura, passione, professionalità e coscienza di ciò che voleva offrire al pubblico.

Copertina del cd "Irrequieto", Mezzala, 2015
Copertina del cd "Irrequieto", Mezzala, 2015
Potrei dirvi più semplicemente che Mezzala ha realizzato il suo secondo lavoro discografico dal titolo "Irrequieto" per conto della sua etichetta The Prisoner Records.

Ma, osservando le diverse azioni/offerte che ha messo a disposizione del pubblico per promuovere questa nuova iniziativa (è il suo secondo disco da solista), posso dirvi che percepisco la sua produzione in senso olistico - un album, un booklet curato nei dettagli, una proposta web originale - perché tale si presenta e forse vuole essere.

Ora che ci penso un senso di beffarda irrequietezza pervade l'intero progetto, formalmente ispirato ad un interlocutore immaginario a cui in quasi tutte le canzoni vengono consegnate invettive, consigli, carezze, pensieri e progetti da realizzare.

sabato 26 settembre 2015

Classici dal futuro - Sei autori a confronto: Alessio Bondì, KuTso, Punkoscenico, Davide Solfrini, Wizard, ØEN Zero Estensioni Neuronali.

Ho preparato una nuova playlist per il profilo Mauro Boccuni/StereoBus su Mixcloud.

Non potendo, ancora, fare trasmissioni dal vivo per presentarvi alcune delle giovani leve italiane di questi ultimi dieci anni, devo produrre delle compilation di una 50ina di minuti usando la piattaforma di Mixcloud sulla quale appassionati e professionisti pubblicano radiomix o compilation per i più diversi obiettivi.



Il mio canale su Mixcloud è intitolato a StereoBus che è il nome del canale musicale con cui assieme all'associazione illimitarte dal 2009 io, Mauro Boccuni e Lello Cardone, cerchiamo di dare voce ai musicisti dell'area indipendente, quelli che si autoproducono insomma, che non hanno un contratto con una major e che quindi hanno molte meno occasioni di potersi fare conoscere dal pubblico, grande/medio/piccolo che esso sia.

giovedì 24 settembre 2015

Falene, luci fredde e la tristezza di una serenità senza palchi condivisi

Una delle cose che sopporto peggio nei rapporti in generale, peggio ancora nelle relazioni e nei giudizi tra le persone che operano nel settore della Arti in genere è la dichiarata malafede.

Il livore derivante dalla valutazione presuntuosa di chi è cosa a cui spesso tanti, senza la dovuta competenza non sanno sottrarsi.

Ma la cosa che proprio mi stizzisce è il pregiudizio che governa l'opinione pubblica seconda la quale l'Artista del genere Nobile X nulla avrebbe o dovrebbe avere a che spartire con il Pupazzo da Supermercato POP.

Mi riferisco alla inutile polemica di una foto che ritrae Francesco De Gregori assieme a Il Volo.

Francesco De Gregori e Il Volo
Francesco De Gregori e Il Volo
Scandalo e riprovazione.

Sarebbe facile, ma altrettanto inutile rispondere.
E' un tema da schieramento calcistico, da fazione di fan accecati dalla passione per un idolo o un calciatore.
E' roba che inizia e finisce giustamente nei bar, per essere certi che almeno un'idea in testa esiste, resiste ed è condivisa da altri.

Pura materia per sociologia del quotidiano :)

Ma quando a scendere nell'arena della contesa è un tipo di popolazione appartenente ai cantori, ai musicisti, agli sceneggiatori di varietà giornalistico, la sorpresa mi lascia inorridito !

E mi viene da domandarmi, quindi, quale rancore/rabbia/livore divora la vita di tanti che questa energia non la riciclano mai in benessere per sè stessi, per conoscersi (Il caro Nothis authòn delfico) e ripresentarsi rinato al mondo.

Mai un commento tecnico/poetico da parte di questi professionisti sui loro colleghi!

Mai un tentativo di esporsi con una valutazione personale sul perché una esibizione, una esecuzione sia da ritenersi più o meno valida di un'altra. MAI !

Come ho letto stamane, il successo altrui è apprezzato solo quando lo si condivide direttamente.

Ho sentito uno dei tre ragazzi de Il Volo cantare due canzoni di Pino Daniele, credo, all'Arena di Verona.Ha dimostrato Maestria nell'intonazione, dinamica e dizione.
Non ha rappresentato uno stile che neanche Daniele possedeva. E' stato solo BRAVO !


Siamo noi che con questo abuso del "non stile" a cui ci ha reso avvezzi la "Canzone d'Autore", disdegnamo l'interprete, a favore della tesi secondo il quale "Tutto è Arte, Niente è Arte".

Ecco perché io odio la parola cantautore che ha legittimato troppe brutte abitudini, 
Comprese troppe pessime concessioni linguistiche, pessime persino per copywriter di provincia.

Recupero "A Pà" di De Gregori come testimonianza dell'invito a maggiore silenzio e nobiltà di sintesi poetica.



Mauro Boccuni

mercoledì 23 settembre 2015

Zambrano "Song @ Surriento", 2015

Arguto, sorprendente, leggero, sferzante

Questi sono i primi quattro aggettivi che sento di potere associare all'ascolto di questo lavoro di Zambrano.

L'album si intitola "Song@Surriento" lo trovate su You Tube, io ve lo propongo in un mio post sul blog e anche sulla pagina Facebook di StereoBus.

Quando lo ascolterete sorriderete di certo e probabilmente vi verrà in mente Federico Salvatore che incontra l'apparente nonsense linguistico delle divinazioni :) di Rino Gaetano



sabato 19 settembre 2015

"Songs of the underground", Emmanuelle Sigal, 2015

"Songs from the underground"  Emmanuelle Sigal, 2015
"Songs from the underground"
Emmanuelle Sigal, 2015
Il 23 ottobre 2015 esce il debutto discografico di Emmanuelle Sigal, una cantautrice francese nata in Israele, da lungo tempo residente in Italia
"Songs from the underground" (ED.Brutture Moderne), quewto il titolo del suo album, è stato arrangiato e suonato da Sacri Cuori con Marco Bovi e prodotto da Francesco Giampaoli e Antonio Gramentieri.

La musica di Emmanuelle Sigal mescola con disinvoltura il blues, lo swing, i colori del jazz, il folk insieme ad altri ingredienti che l'artista ama citare:"... il comportamento umano, la mostarda sul pane secco, il salto nel vuoto con un ombrello aperto e la storia d'amore con un cowboy...". L'artwork di copertina di "Songs from the underground" è stato realizzato dalla stessa Sigal, un collage che rivela la sua seconda passione in ambito artistico perchè
"...Quando vivo momenti senza ispirazione musicale mi butto nel mondo del collage: l'importante e creare e condividere!".


Quanto riportato sinora è tratto dal comunicato e sono i fatti per i quali questa operazione musicale vorrebbe essere riconosciuta.

E lo sarà certamente perché il nostro provincialismo non sa negare spazio alla dipendenza culturale dall'esotismo di qualsiasi cosa - lingua, danza, costume o stravaganza modaiola - che non sembri "italiana".

E così sebbene questo disco sia un prezioso quanto deja ecoutè clone di Madeleine Peyroux & C. e del lungo flirt che la cantautrice statunitense & C. hanno con la ritualità del "bluesswingjazzfolk", è probabile che ad aiutare la cantautrice francese possa essere proprio la memoria corta degli italiani e soprattutto quella dei manager delle rassegne di "jazz turistico" per donne fatali e farfalloni addormentati di tutte le età.

Forse in "Songs from the underground" c'è tanta, troppa verità così profonda da sfuggire alla noia che gli ascolti mi hanno provocato.

Ma tant'è :)

PS: Recuperiamo i Loup Garou allora?


Mauro Boccuni

"Io porto la birra, voi portate la sete", Punkoscenico, 2015

Verme alla voce, Zanko al basso, Che e Twist alle chitarre e Nitro alla batteria.
Sono i Punkoscenico.
Li conosco, musicalmente, davvero da poco.

"Io porto la birra, voi portate la sete" - Punkoscenico, 2015
"Io porto la birra, voi portate la sete" - Punkoscenico, 2015
Ho pubblicato sulla pagina Facebook StereoBus, il video realizzato per "Sereno e Disperato" il brano apripista del loro EP "Io porto la birra, voi portate la sete".

E ora lo propongo anche qui su blog


Per chi lo volesse acquistare, dovrà attendere  il 25 settembre 2015.
Oppure andare ad ascoltare la band dal vivo.

I Punkoscenico sono di Milano, propongono una generosa miscela di rock gioviale e sanguigno con una generosa grattugiata di voci roche, ritmiche serrate e chitarre ad alta tasso di alcolicità.
E' un punk nostrano, ora che parlare di rabbia sociale ce ne sarebbe bisogno, dio biscotto :), e quanta accidenti!
Loro si girano intorno e qualche sgomitata qua e là la danno, togliendosi diversi sfizi per abusi quotidiani di cervelli fritti!

Le canzoni sono sei, compresa una riedizione di "Allergico" che piacerà senza dubbio ai Napoletani sfracellati dalla prepotenza territoriale e mass mediale del Klan D'Alessio !


Da Milano ce la cantano ad alto volume e ce la ripetono "SONO ALLERGICO A GIGI D'ALESSIO" !

Sono da ascoltare dal vivo. La registrazione è un appunto per cantarli in loro assenza.

Li aspettiamo dalle nostre parti, qui a Napoli per cantare questo inno di liberazione.

venerdì 3 luglio 2015

Stereobus news - 3 luglio 2015

Bene questo piccolo notiziario non sempre regolare :( ha inizio con una petizione da parte di un insegnante di canto Alex Gaydou di AllMusicItalia.
La raccolta di firme serve a sostenere la richiesta di una maggiore presenza di musica italiana emergente nelle radio. Quindi se siete musicisti e sensibili alla causa, FIRMATELA!


martedì 30 giugno 2015

Stereocensione - La saggezza delle nuvole, Luca Olivieri, 2015

In questa Stereocensione vi scrivo delle impressioni ricavate dall'ascolto del lavoro "La saggezza delle nuvole", l'ultima pubblicazione del compositore Luca Olivieri, giunta al suo vario nel febbraio dell'anno in corso, il 2015 .

Procediamo con ordine.

Qualche nota sull'autore innanzitutto, il suo percorso professionale ed umano.

Luca Olivieri, milanese di nascita (1968) è pianista. Ha studiato al conservatorio di Genova dove si è diplomato presso il conservatorio "N. Paganini" di Genova.

Luca Olivieri
Luca Olivieri
Olivieri ha lavorato per il teatro, il cinema, sonorizzando anche film dell’epoca del muto. Ha preso parte, i veste di strumentista e arrangiatore, alla produzione di numerosi progetti discografici e ha suonato dal vivo in Italia, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Olanda e Tunisia. 

Al suo attivo, tre dischi solisti: "Trigenta" del 1996, "La Quarta Dimensione" del 2008 e il lavoro di cui sto scrivendo ossia "La Saggezza delle Nuvole".

domenica 21 giugno 2015

I Beatles agli studi della Apple, Savile Row, Londra 30 gennaio 1969

La straordinarietà di queste immagini che riprendono i Beatles il 30 gennaio 1969 sul tetto dei loro uffici Apple a Savile Row mentre suonano dal vivo alcune delle loro ultime canzoni, l'eccezionalità di queste immagini è nota anche agli indifferenti e ai sordi.

La band tentava di recuperare una qualche forma di stimolo creativo, ma ancor più una qualche motivazione per continuare a fare della musica al di là del sistema che garantiva e avrebbe garantito loro fama e successo per gli anni a venire.

La loro è una lezione unica da questo punto di vista.

Un tipo di lezione che segna il confine tra chi è come artista è dipendente dal proprio ruolo sociale per inevitabilità e chi per identità segue le scelte della propria natura.

Spingo chi mi legge ad ascoltare ancora una volta cosa erano in grado di fare i Beatles con due chitarre, un basso, la batteri e tre voci. E senza troppi effetti.

Sono le idee che fanno la differenza e un talento coltivato

Luigi Mariano - SINTESI spettacolo in OMAGGIO A GABER - Teatro di Nardò ...

Luigi Mariano, ottimo cantatutore e caro amico, è intervenuto a diversi omaggi a Giorgio Gaber nel corso della sua carriera.

Gaber è un nume tutelare per molti di quegli autori che avvertono l'urgenza di una militanza offerta su un piatto di intrattenimento teatrale dal sapore agrodolce.

Castigat ridendo mores, insomma :)

Bisognerebbe avere la forza di trasformare anche NUOVI mores gli amari sorrisi suscitati dalla fredda ironia del teatro canzone di Gaber.

Io sono felice che questa tradizione creata da Luporini e lo stesso Gaber agli inizi del anni settanta venga portata avanti da persone con la schiena dritta come Luigi Mariano.




Luigi è venuto a trovarci presso gli studi di illimitarte il 6 giugno 2015 e questa è la sua intervista




mercoledì 17 giugno 2015

La retorica degli anniversari e i Beatles in Italia

Ah, la retorica degli anniversari!

Le ricorrenze spuntano sempre da dietro l'angolo per consentire a qualcuno di fare cassa con le nostre emozioni, quelle più immediate e istintive, associate per qualche motivo ad un episodio privato o collettivo a quella scadenza.

Tutto il nostro calendario, quello che ci connota come consumatori nella gioiosità beatitudine dei diritti acquisiti per accesso economico di chi dispone di denaro per entrare nel paradiso dei balocchi in vendita :), bene tutti gli appuntamenti della nostra agenda quotidiana sono contrassegnati da impegni con le necessità del mercato.

martedì 16 giugno 2015

Attenzione! Facebook stravolge il News Feed [45]

Importanti novità da Facebook di cui tenere conto per capire come i programmatori della piattaforma globale tendono ad interpretare cosa LORO ritengono un contenuto interessante e cosa NO!



Uno alla fine se ne frega e racconta come sa e può. E se è fuori tendenza anche solo a livello locale, pazienza. Se non contano più le keyword, i tag, gli hashtag, il link building e chissà quale altra diavoleria a vantaggio degli inserzionisti, PAZIENZA :)



Ce le faremo una ragione.



domenica 7 giugno 2015

Memorie e Playlist - Attenti ai lupi (soprattutto quando c'è luna piena), XL/La Repubblica

Illustrazione Ale Staffa (Agit/Prop)
Illustrazione Ale Staffa (Agit/Prop)
Qualche  giorno fa, il 1 giugno 2015, ho pubblicato un post con la prima della tante playlist realizzate da Emiliano Coraretti per la rivista XL di Repubblica.

Ho tanto di quel materiale in formato cartaceo e così poco posto dove conservarlo che preferisco renderlo pubblico sul mio blog, offrendolo come testimonianza di una stagione editoriale, e di costume degli ultimi dieci anni di vita della cultura musicale in Italia.

O per essere precisi, della rappresentazione della cultura musicale osservata dalle redazioni di XL e del Rolling Stone Italia,  due riviste di mainstream a cui ho sempre preferito dare retta rispetto ai club esclusivi :) della cosiddetta cultura alternativa di altre aree giornalistiche più ideologiche ed esteticamente nevrose come "Il Mucchio Selvaggio", "Rumore", "Rockerilla" e altre realtà similari.

sabato 6 giugno 2015

Stereobus - altre sturiellett' di varia natura musicale

Non si ha idea quanta roba metto da parte durante la giornata per una futura rassegna stampa dei post più interessanti o curiosi sul mondo musicale che passa anche da Facebook, dalle pagine che seguo.

Quindi ora guardo nel cassetto della roba appuntata ieri o oggi, e ne faccio una pagina di sturiellett' per il vostro piacere.
Nel gennaio del 1975 i Pink Floyd hanno realizzato uno dei più grandi album rock di sempre, "Wish You Were Here". Il doc...
Posted by Rai 5 on Venerdì 5 giugno 2015
La prima è una notizia che valeva per ieri sera (ma non solo) visto che su RAI 5 hanno trasmesso un documentario sulla realizzazione di uno delle pietre miliari delle storia del rock blues inglese, ossia il popolare "Wish you were here" dei Pink Floyd.
Si può rivedere in streaming

giovedì 4 giugno 2015

Stereobus - simpatiche sturiellett' fresche fresche

Stereobus - L'autobus psichedelico del canale radiofonico di illimitarte
Stereobus - L'autobus psichedelico del canale radiofonico di illimitarte
Dopo il caffettino di prima mattina, penso a come salutare chi mi legge, cercando di presentare una prima selezione di notizie varie e interessanti.

Non mi dispiacerebbe sapere cosa vi piace di più e cosa di meno, magari con un commentino, timido.

O qui sul blog o anche sui media che adopero per distribuire i miei post.

Procediamo con le notizie della giornata :)


Nona e ultima data della rassegna musicale partenopea Train de Vie- Musica su Rotaie.Sergio Cimmino per Musicalnews.com
Posted by Sergio Cimmino on Mercoledì 3 giugno 2015
Non ho molte altre informazioni  in merito, anche per me è una novità pur essendo giunta alla sua nona e pare ultima edizione. Come al solito, il problema della cultura nel napoletano (e forse non solo) è la manifestazione del moderno cioè il passaggio dal manufatto, dalla creazione del progetto alla sua affermazione popolare, alla sua diffusione, alla sua appropriazione presso una comunità più ampia di quella degli appassionati. Ma Napoli che "fa cultura" e marketing continuano a guardarsi con sospetto :)

mercoledì 3 giugno 2015

Istituzioni e dopolavoristi della musica

Eventi a Napoli, Piazza Plebiscito
Eventi a Napoli, Piazza Plebisicito
Scrivo questo post come urgenza personale e riflessione di sdegno derivante dal mio rifiuto di collaborare ad un evento che verrà organizzato a Napoli alla fine del mese di giugno.

Ero stato invitato come operatore culturale a presentare una serata durante la quale si esibiranno un tot di band della scena musicale napoletana.

L'offerta delle istituzioni consiste nella esclusiva messa a disposizione di una location interessante per attrattiva turistica e passeggio estivo, a cui pare si aggiunga anche la disponibilità dell'impianto di amplificazione.

Stereobus la trasmissione - 03 dicembre 2011

Stereobus la trasmissione  - puntata 02 03 dicembre 2011
Stereobus la trasmissione  - puntata 02 03 dicembre 2011
Chi segue questo blog, sa che a partire da ieri 01 giugno 2015 ho cominciato a pubblicare tutte le puntate della storica (per noi di illimitarte) trasmissione "Stereobus".

"Stereobus" è nata dalla volontà di non isolare la musica degli artisti indipendenti nel ghetto ultra chic dei musicisti indie che aborrono per partito preso ogni manifestazione di contenuto e di stile associato al mainstream della cultura musicale.

Gli indie amano o sembrano amare l'autoflagellazione da facile consenso, ma al tempo stesso l'idea che qualcuno, ritenendoli troppo intransigenti, li possa criticare perché incapaci a vivere con semplicità la libertà di pensiero e di creazione che, un rigido svincolamento dal pensiero artistico dominante, potrebbe obbligarli non fare emergere più con naturalezza.

martedì 2 giugno 2015

Stereobus - fatteriell' sparsi, petteguless e altre dicerie

Stereobus - fatteriell' sparsi, petteguless e altre dicerie
Stereobus - fatteriell' sparsi, petteguless e altre dicerie
Buona giornata a tutti :)

Mi sono svegliato e ho pensato subito a cosa "incollare" nel codice di questo post mattutino del mio blog.

Non mancano le occasioni, devo dire, perché i magazine online o altresì dette webzine regolarmente registrate così come quelle che indipendenti sono e tali rimangono, si comportano come il sottoscritto.

Pubblicano tanto per mantenere alta l'attenzione sul brand della rivista e poi distribuiscono attraverso i social.

Io non sono uno scouter di prima mano, ma posso compilare una newslist decente, credo :)

Ecco quelle che trovo utili e interessanti per voi oggi

✔ TODAY IN ROCK HISTORY » signed by #MUZIl 2 giugno 2008 ci lasciava Bo Diddley, una delle icone del primo rock'n'roll,...
Posted by MUZ rock magazine on Lunedì 1 giugno 2015
Sapete chi è Bo Diddley? Uno dei grandi protagonisti della stagione del R&B accellerato e selvaggio a cui "Qualcuno" appioppò un'etichetta - Rock 'n roll - per venderla meglio all'immaginario giovanile americano della prima metà degli anni '50.

lunedì 1 giugno 2015

Stereobus la trasmissione - 28 novembre 2011

Stereobus la trasmissione - 28 novembre 2011
Stereobus la trasmissione - 28 novembre 2011
Credo che si tratti della seconda puntata di questa avventura chiamata Stereobus che io, Mauro Boccuni e l'amico Andrea Cimmino, abbiamo iniziato subito dopo la conclusione di un formato radiofonico presso Prima Radio di Caserta.

Io e Andrea ci eravamo conosciuti nel mese di maggio del 2010 quando io avevo contattato diverse radio del territorio campano per promuovere gli artisti dell'associazione illimitarte.

All'epoca, l'amico fraterno Lello Cardone mi aveva "insignito" di questo ruolo, compreso quello del booking manager che accolsi con così tanta serietà e devozione alla causa da rendermi conto di non poterlo fare in alcun caso per mancanza di quella che nel napoletano chiamano "cazzimma" :)

Girai quasi tutti i locali, localini, pub dance hip hop music live, teatrini, sale, salette e sottoscale che la crisi di settore aveva ancora lasciato aperto nel 2010/2011, nell'area di Napoli e della sua vasta

Stereobus - fatteriell' di tarda mattinata

Allora vediamo cosa ci viene proposto dalle pagine FB che Stereobus segue.



Se Phil Spector inventò il Wall of Sound e George Martin era il "quinto Beatle", Lilli Greco è il produttore italiano che ha inventato il suono della RCA
Posted by Rockit Tutta Roba Italiana on Lunedì 1 giugno 2015
Un gran bel suono per l'epoca, molto professionale ma in differente al progetto in quanto tale ! i dischi RCA suonavano impeccabili ma il marchio dell'azienda prevaleva sulla natura dell'identità artistica del musicista
✔ MUZ RADIO » signed by #MUZUna curiosa versione in tedesco de "i giardini di marzo" di Lucio Battisti (EM): scoprilo →...
Posted by MUZ rock magazine on Lunedì 1 giugno 2015
 Una curiosità per un artista che anche quando cantò in inglese di fatto non ne aveva la minima voglia. Ma non ne aveva il minimo bisogno, l'omologazione non lo catturò mai.

Apple assume Pharrell Williams, David Guetta e Drake?
Posted by Rockol on Lunedì 1 giugno 2015
Come si commenta questo "arruolamento"? Con il timore che consista in una strategia del consenso da parte di un media brand potentissimo? Altro che timore. E' realtà!

Sun Kil Moon: il nuovo album “Universal Themes” in streaming integralehttp://sentireascoltare.com/news/sun-kil-moon-nuovo-album-universal-themes-streaming-integrale/
Posted by Sentireascoltare on Lunedì 1 giugno 2015
Lo propongo solo perché sembra essere un disco per chitarra classica , ma devo ancora ascoltarlo per giudicare :)

Mario Ruggeri ha intervistato Bill Gould dei Faith No More. Sul senso di fare un nuovo album a questo punto delle loro...
Posted by Rumore on Lunedì 1 giugno 2015
A vederli nell'immagine, sembrano LORO ma non so se si prendono in giro o meno. Bisogna approfondire ovviamente

Bye