martedì 5 gennaio 2016

Live Popòdcast 2015 - la Playlist

In attesa della ripresa dei Popòdcast Live cioè dei live acustici ad illimitarte corredati da una breve intervista ai musicisti ospiti, vi ripropongo la playlist dell puntate che abbiamo realizzato l'anno appena conclusosi, il 2015.
Le puntate sono in tutto undici (11) e vedono protagonisti altrettante realtà artistiche del territorio italiano e campano.
StereoBus e illimitarte sa che ciascuno di questi artisti meriterebbe ben diversa attenzione.
Noi abbiamo mezzi e opportunità di divulgazione limitate.
Ma ciò di cui disponiamo lo condividiamo per permettervi di allargare i vostri orizzonti e cogliere qualche buona occasione per adottare uno di questi musicisti e portarvelo in giro come una vostra cara scoperta.
Gli artisti sono Milena Setola, Soulbahia, Chiodo Fisso, Sos Up, Capatosta, Gianluca Di Bonito, Joe Petrosino, i Wizard, i Nebra, Andrea Cassese e Luigi Mariano.
Per ascoltare una qualunque delle puntate, cliccate su "up next" in basso a destra e scegliete la puntata che desiderate.
Come scegliere e perché?
Milena Setola. Una cantante, una signora deliziosa di carattere. Generosa, un sorriso caldo e aperto come la sua musica di sapore mediterraneo e latino. She's got rhythm and a warm soul!


Soulbahia. Un trio frizzante diviso tra inediti latin pop e cover. Determinati, popolari, generosi nel gesto musicale. Se li trovate dalle vostre parti, come per Milena Setola, la serata è all'insegna dell'allegria, del bel canto (non in senso operistico) e della densa soavità.
Chiodo Fisso. Cambiamo genere rispetto ai precedenti musicisti e viriamo verso il blues rock viscerale. Capitanati dall'amico Claudio Cimmino, sono una band dal sapore vintage, dei militanti del suono grezzo e ad alto volume, del tasso alcolico elevato e di quel sapore di chi 50 anni fa era davvero "contro" con due note.
Capatosta. Una band funky soul capitanata da Geremia Tierno un high lander :) del genere. Fanno parte di quel genere di persone che sono abituate a salire sul palco e suonano. SUBITO. Sono la James Brown alike band del nostro territorio, ma con MOLTA più ironia :)
Gianluca Di Bonito. Un cantautore rocker genuino come le prime indimenticabili creature del rock 'n roll. Lui è un musicista da 45 a 2':30'', One idea, one shot, one man band. Sincero, passionale, u alieno a modo suo.
Joe Petrosino. Come Chiodo Fisso e i Capatosta, Luca Petrosino in arte Joe Petrosin & Rockammorra uniscono la grande enbergia da palco con la tensione per le cause civili. Evviva! Qualcuno ancora ci pensa. Dove c'è Joe ci sono le folle e tanta partecipazione e divertimento.
Wizard. Un power trio hard rock come ce ne sono pochi. A Napoli, poi solo loro. Vengono da lontano, sono una forza come poche. Una storia che racconterò presto nei dettagli
Nebra. Una piccola grande orchestra folk prog con frontwoman trascinante, tinaturneriana inclusa. Esoterismo, magia e simbologie misteriche me li hanno fatti associare ai Fairport Convention di Sandy Denny con i Led Zeppelin di ZOSO.
Andrea Cassese. Un cantautore che ho conosciuto alle prime armi diversi anni fa. Scrive acquerelli di vita in punta di voce e con il coraggio di una penna colta, ricercata, pignola. A StereoBus lo amiamo molto perché tiene la schiena dritta come pochi.
Sos Up. Li ho conosciuti a maggio del 2015 al Woodstock Arts & Music di Caserta. Poca gente, nessuno come al solito oggi nei locali. Ma loro come niente fosse, hanno intrattenuto i presenti con un live svelto. Belle canzoni, cioè molto di più di così. Poi una lunga chiacchierata sempre nel locale. Poi metto il cd nel lettore della macchina lungo la strada del ritorno verso casa. Una luna in cielo oleosa e loro, i Sos Up, che mettono il turbo al mio viaggio.









Luigi Mariano. Un cantautore gentile con il dono della melodia popolare e l'orgoglio delle sue radici. Pugliese di nascita, romano di adozione. Apprezzato e amato da tutto l'ambiente musicale, Luigi si dichiara fieramente allievo di un grande Maestro, Giorgio Gaber. E' un signore dell'understatement, della testimonianza non urlata. Malinconico e caustico quel tanto che basta per sapere che il tempo che ci regala è come lui. Asincrono :)



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