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Copertina de "Lariva", Alessandro Cenedese, 2017 |
Uno scrive "alessandro cenedese", e ti immagini i potenziali lettori di questo post a domandarsi chi sia questa persona, questo autore, questo cantante.
E continui a sentire queste persone a chiedersi se vale la pena divertirsi con qualche video di intrattenimento o se concedermi qualche minuto di lettura per invitarvi all'ascolto e quindi alla conoscenza di questo autore che io ho seguito dall'inizio dei suoi trascorsi musicali, svoltisi quasi tutti dagli inizi di questo decennio.
"Lariva" è un cd di canzoni pop in italiano che, al primo ascolto, l'ho risuonato di seguito due volte :), rimanendo, al termine, con quella "famina" tipica del goloso che non ne ha avuto abbastanza.
E' un cd che piace a chi ama Lucio Battisti, il plastic soul dei Beatles, il pop soul dell'Atlantic, della Motown dei tempi di Spector, gli approcci di autori come Lenny Kravitz che negli anni '90 hanno rispolverato gli stilemi stilistici di 20/30 anni prima, comprese le tecniche di registrazione analogica, affermando un'estetica del low fi "professionale".
Alessandro Cenedese |
Alessandro ha una vena creativa e un gesto al montaggio delle parti della canzone che mi ricorda molto Cremonini, Cesare Cremonini.
Come Cesare Cremonini vuole e sa piacere al pubblico che lo segue perché ama lo spettacolo, lo stesso io avverto in Alessandro Cenedese a cui va riconosciuta l'abilità di sapere scrivere testi che "dicono", ma sanno anche "suonare", risultando funzionali al climax metrico/ritmico della canzone.
Come avrete capito, non vi ho detto nulla del cd, nè di dove sia Alessandro, nè del suo curriculum, tutta roba da ufficio stampa che a voi interessa relativamente.
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Web Radio "Stereobus" |
A presto
Mauro Boccuni
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