sabato 26 settembre 2015

Classici dal futuro - Sei autori a confronto: Alessio Bondì, KuTso, Punkoscenico, Davide Solfrini, Wizard, ØEN Zero Estensioni Neuronali.

Ho preparato una nuova playlist per il profilo Mauro Boccuni/StereoBus su Mixcloud.

Non potendo, ancora, fare trasmissioni dal vivo per presentarvi alcune delle giovani leve italiane di questi ultimi dieci anni, devo produrre delle compilation di una 50ina di minuti usando la piattaforma di Mixcloud sulla quale appassionati e professionisti pubblicano radiomix o compilation per i più diversi obiettivi.



Il mio canale su Mixcloud è intitolato a StereoBus che è il nome del canale musicale con cui assieme all'associazione illimitarte dal 2009 io, Mauro Boccuni e Lello Cardone, cerchiamo di dare voce ai musicisti dell'area indipendente, quelli che si autoproducono insomma, che non hanno un contratto con una major e che quindi hanno molte meno occasioni di potersi fare conoscere dal pubblico, grande/medio/piccolo che esso sia.


In questa playlist, vi propongo Alessio Bondì, un giovanissimo quanto promettente cantautore (che difficoltà per me usare questo appellativo! a cui preferisco quello di musicista o artista tout court) nativo di Palermo, cresciuto nel capoluogo della regione siciliana e coltivatosi allo spirito dell'incontro, del meticciato, delle fusioni tra culture.

Ci sono poi i KuTso che avevo proposto quando facevo radio con un brano effervescente di un paio di anni fa. Li ho visti dal vivo, sono stati a SanRemo, hanno guadagnato un secondo posto, hanno fatto piazze importanti, sono stati coprodotti da Alex Britti.
Sono un comics vulcanico di totale irriverenza, quattro bravissimi musicisti con un senso invidiabile del palcoscenico, uno spettacolo - l'ultimo - durante il quale è impossibile annoiarsi.

I Punkoscenico sono una scoperta molto recente e molto piacevole direi!
Appartengono per caratteristiche musicali a quel tipo di realtà artistica che in Italia ha funzionato spesso grazie alla fusione di punk rock e testi di critica ma trattati con una forte dinamica punk demenziale. Sono una band di Milano che assimilo per praticità agli stessi KuTso, agli Elii, al filone che è anche di Caparezza per certi versi. Insomma, sono molto seri nel non prendersi affatto sul serio :) Ci siamo capiti spero :)

Davide Solfrini. Sarò breve. Se io avessi avuto il ruolo che fu di Carlo Massarini (sto solo fantasticando, è il mio blog!) Davide lo avrei trattato come Massarini trattava Jackson Browne a Mr Fantasy. Gli sarei stato sempre dietro, grazie ai potenti mezzi della RAI. Non ho quei mezzi e neanche i quarti, quindi mi limito a sostenere che è uno degli autori più intensi, preparati, lirici delle serrabonda provincia italiana. Seguitelo e fatelo venire dalle vostre parti.

Wizard. Ci sto scrivendo un libro. Vengono da un altro pianeta.

ØEN Zero Estensioni Neuronali. Assieme ai LaMente sono un progetto originale che non rientrando in nessuno dei clichè nazionali, è anche complesso da presentare. Ma anche no. Sono una band progetto, hanno un corredo di composizioni di canzoni colte costruite su testi di impianto riflessivo, filosofico ispirate però alla necessità di una sintesi "popolare". Cioè belle canzoni realizzate con cura, meticolosità che soddisfano il terzo quarto ascolto e al sesto lasciano tracce non consuete sul piano della sollecitazione razionale.

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