La mia febbre del sabato sera di 40 anni fa - parte 2

Riprendo il discorso sulla stagione della "Mia febbre del Sabato Sera" cominciato con un post del 15/02/2017 dal titolo "La mia febbre dei sabato sera di 40 anni fa - parte 1".

John Travolta nei panni di Tony Manero

La pubblicazione della colonna sonora del film con John Travolta il 15 febbraio di quarant'anni fa mi ha riportato alla memoria anche le lunghe chiacchierate che mia madre faceva con la moglie di un collega di papà.

Questa famiglia era venuta ad abitare a Ivrea nell'unico palazzo che superava i dieci piani e io mi intrattenevo con il figlio di questa coppia, un quasi coetaneo che aveva qualche disco degli America, la versione easy listening dei gruppi della west coast alla CSN + o senza Neil Young.

Lago di Lucrino, Campi Flegrei, Campania

Questo ragazzo insisteva, con diversa delicatezza caratteriale dalla mia, nel ritenere il duo anglo-statunitense un valido esempio di musica alternativa, mentre io lo ascoltavo MOLTO annoiato avendo portato a casa qualche anno prima molto materiale musicale su musicassetta registrato dai miei cugini di Lucrino che non si facevano mancare mai nulla!

Avevo come oggi un atteggiamento "acchiappa tutto" che rasentava la bulimia dell'ascolto e quindi durante una vacanza dai cugini, avevo messo su molte cassette da 90' il trio CSN, James Taylor, i Deep Purple, Santana, Suzi Quatro, gli Who, la colonna sonora del musical JCSuperstar, e tanti 45 giri da classifica che il lato mondano della mia parentela comprava per le feste durante le quali già baciavano le ragazze sia in casa che ai al complesso turistico dei Damiani!

Complesso turistico I Damiani

Che invidia! i cugini Aldo e Maurizio sono miei coetanei, ma loro erano sportivi e smart, molto divertenti e socievoli devo dire. Ma per un motivo o per l'altro qualcuno mi spingeva a sentirmi inadeguato al loro cospetto, quando in realtà io avevo solo un interesse esagerato verso altri aspetti dell'esistenza!

Con tutta questa musica e i Beatles io mi sentivo in una botte di ferro!
Cosa me ne fregava della scuola, della famiglia e dei ragazzini spiaggiati sugli America!

La mamma di questo ragazzo - poco più piccolo di me per dire la verità :) - non sapeva se dare il permesso o meno al figlio di andare al cinema a vedere questa pellicola sulle ambizioni del giovane Tony Manero. per il timore che il figlio subisse un trauma alla vista della rapida scena di una scopata in macchina.

La scena aveva tra l'altro garantito al film un visto di censura ai minori di quattordici anni per cui mia madre risolse la faccenda ricordando all'amica il divieto1

Io invece AVREI POTUTO assistere al film, ma la verginità al cinema "vietato ai minori" me l'avrebbero tolta sempre MIA MADRE con una sua carissima amica, la mia indimenticabile Irene, con cui andai a vedere "Suspiria" a cui seguì "Novecento parte 1 e 2".

Durante la proiezione di "Suspiria" Irene rideva e mia madre teneva le mani sugli occhi.

Durante la proiezione di "Novecento" non capii molto di tutte le implicazioni ideologiche e storiche, ma mi impressionò l'assassinio del bambino da parte del fascista interpretato da Sutherland.

"La febbre del sabato sera" lo avrei visto in seconda visione perché i miei compagni di classe erano tutti condizionati da Federico del PCI che lo aveva bollato come una pellicola di consumo, di basso profilo culturale e di pochissimo impegno sociale.

Insomma, un'orchite devastante :) Federico e questo PCI!

Però volevamo bene a Federico perché benché coetaneo aveva un cervello e una facondia che affascinava tutti noi (almeno certamente me!) più pischelli :)

Mauro Boccuni