martedì 30 giugno 2015

Stereocensione - La saggezza delle nuvole, Luca Olivieri, 2015

In questa Stereocensione vi scrivo delle impressioni ricavate dall'ascolto del lavoro "La saggezza delle nuvole", l'ultima pubblicazione del compositore Luca Olivieri, giunta al suo vario nel febbraio dell'anno in corso, il 2015 .

Procediamo con ordine.

Qualche nota sull'autore innanzitutto, il suo percorso professionale ed umano.

Luca Olivieri, milanese di nascita (1968) è pianista. Ha studiato al conservatorio di Genova dove si è diplomato presso il conservatorio "N. Paganini" di Genova.

Luca Olivieri
Luca Olivieri
Olivieri ha lavorato per il teatro, il cinema, sonorizzando anche film dell’epoca del muto. Ha preso parte, i veste di strumentista e arrangiatore, alla produzione di numerosi progetti discografici e ha suonato dal vivo in Italia, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Olanda e Tunisia. 

Al suo attivo, tre dischi solisti: "Trigenta" del 1996, "La Quarta Dimensione" del 2008 e il lavoro di cui sto scrivendo ossia "La Saggezza delle Nuvole".

"La Saggezza delle Nuvole", Luca Olivieri, 2015
"La Saggezza delle Nuvole", Luca Olivieri, 2015
"La saggezza delle nuvole" è un antologia di nove brani strumentali più due poesie inedite di Luca Lezziero.

Il cd è stato arrangiato ed eseguito, oltre che con il contributo del suo autore, anche dall'intervento creativo di altri musicisti italiani e stranieri, assurti nel tempo a titolo di stimolo e fascinazione per l'arricchimento della loro offerta artistica raggiunta grazie ai tanti contatti di lavoro internazionali.

Di queste ne parleremo dopo.

Se volete seguirmi nel percorso musicale, mentre leggete i miei commenti, potete ascoltare l'album in streaming su Rock.it

O anche tramite Spotify



Sono tanti i quesiti che ci si pone quando ci si mette all'opera per offrire al lettore uno spunto utile a trarre un'opinione rispettosa del lavoro musicale in ascolto, coerente con i princìpi di valutazione dello scrivente e convincente al punto di scatenare una reazione a favore di una ricerca in rete dell'album da scaricare/acquistare.

Io sono stato raggiunto da una persona educata che è entrata in punta di piedi in una room della mia chat. Un compositore preparato, meticoloso, un uomo con un bagaglio di esperienze eterogenee, la maggior parte delle quali indirizzate al completamento funzionale del linguaggio musicale.

Quest'ultima sensazione me la suggeriva l'ascolto delle prime tracce del cd, quando su mia richiesta Luca Olivieri mi ha spedito qualche altra fonte che me lo ha legittimato.

Olivieri ama pensare alla parola quando scrive musica. 

E la sua musica - incredibile! - è costituita da melodie chiare, semplici, quasi didascaliche che l'autore  fa evolvere con la dignità di chi non si è dimenticato che possiamo narrare attraverso la dinamica dell'architettura musicale.

Le nove composizioni non sono certo quartetti o sinfonie in forma sonata :) ma possiedono l'incanto dei profumi e dei colori che potete apprezzare nei giardini di Boboli, della Reggia di Caserta o nelle radure mistiche di Assisi o dei suoi pressi.
Giardini di Boboli, della Reggia di Caserta e Assisi
Giardini di Boboli, della Reggia di Caserta e Assisi
Per il titolo del cd, "La saggezza delle nuvole" l'autore dice di essersi ispirato al moto perpetuo delle nuvole che al pari di un vecchio saggio sono sempre lì, parlano poco, ma quando lo fanno suggeriscono suggerimenti mai banali.

Il lavoro, ad un primo e anche ad un secondo ascolto, si dipana poco, per la verità.

Perché nonostante la varietà di idee, stili ed arrangiamenti di cui è ricco "soffre", per così scrivere, di un invito ad abbassare la condanna della pressione del "Tutto-e-subito", della filosofia del FAST che giustifica solo ciò che convince nei parametri di un tempo dato.

Se accogliete questa opportunità, se vi risvegliate all'antitesi di un ritmo urbano insano per l'Uomo, "La saggezza delle nuvole" vi trova pronti a seguirvi, come sound landscape o come panorama sonoro, dove più desiderate.
Una gita in collina o in montagna, penso a certe passeggiate sul Matese o in Molise, o sugli appennini tosco emiliani. O anche quelli lucani così rigogliosi.

Ma sembrerebbe irrispettoso rubare all'autore tutta la suggestione che il suo acquerello sonoro restituisce, appropriandocene come colonna sonora per i nostri tour.

Il brano di apertura "Endless life", e poi "Varuna", "Apprendista funambolo", "Oracle" spiccano all'ascolto.

"Apprendista funambolo" suonato da Luca Serrapiglio al sax tenore è un mesto valzer che io istintivamente colloco tra le tante danze di una popolazione contadina sdentata, povera MA "felice" che l'immaginario filmico ci ha fatto apprezzare in troppi anni di condizionamento iconografico. Mentre invece potrebbe segnare anche la sinuosa caduta della tante piume di gabbiano che di notte vengono illuminate dai lampioni della città dove, io scrivente, vivo, cioé Pozzuoli.

"Oracle" si apre su un tema semplice suonato al synth come un riverbero di onde su un laghetto, in uno stagno. Luce morbida al risveglio di un dormiveglia faticoso di un'anima bambina abbracciata dal conforto di una traccia ritmica meccanica, ma calda, severa, una Guida bilanciata dal tepore del timbro di Caroline Lavelle.

Per "Varuna" Luca Olivieri ha realizzato un video che vi presento.
"Varuna" e "Oracle" sono impreziositi dal violoncello di Caroline Lavelle



"Orizzonte verticale" e "Philophobia" contengono le due poesie di Luca Lezziero.

Le ultime parole di questo commento, che come ogni commento non dice nulla della musica se non suggerire ai lettori la speranza di qualche via di accesso al suo ascolto, vogliono essere per le collaborazioni di cui Luca Olivieri si è circondato, nel periodo della produzione.
Malfatti, Cosentino e Chimenti Parte dei musicisti che hanno preso parte alla stesura de "La saggezza delle nuvole"
Malfatti, Cosentino e Chimenti
Parte dei musicisti che hanno preso parte alla stesura de "La saggezza delle nuvole"
Oltre all'organico "standard" formato da Fabrizio Barale alle chitarre, Luca Serrapiglio ai fiati, Marcello Crocco ai flauti, Andrea Cavalieri al basso, Diego Pangolino alle percussioni, Federica Baldizzone al violino e Roberto Lazzarino alla chitarra elettrica, sono intervenuti:
  • Cesare Malfatti membro fondatore dei La Crus, collaborazioni anche con gli Afterhours e The Dining Rooms che potete ascoltare alle chitarre elettrica e acustica, quest'ultima su "Endless life" proprio in apertura,
  • Saro Cosentino, collaboratore storico di Franco Battiato collaborazioni con Alice, Radiodervish, Peter Hammill e Morgan, che potete ascoltare alla chitarra elettrica su "Playing with colours
  • Andrea Chimenti, voce dei MODA (senza accento sulla "a", mi raccomando!) che legge le due poesie di Luca Lezziero su "Orizzonte verticale" e "Philophobia"


  • Caroline Lavelle violoncellista, collaborazioni con Peter Gabriel, Radiohead, Muse, Massive Attack, Loreena McKennitt, Hector Zazou, 
  • Giorgio LiCalzi trombettista che suona la tromba e la tromba con harmonizer su "Substance",
  • Nicola Alesini sassofonista che suona il sax soprano su "Playing with colours
  • Romina Salvadori vocalist che canta su "Varuna"

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