StereoBus al Woodstock Music & Arts: concerto dei SOS Up, venerdì 08 maggio 2015

Sono stato venerdì 9 maggio 2015 a seguire il concerto che i SOS  Up, una band formatasi venti anni a Pomigliano d'Arco in provincia di Napoli, hanno tenuto al Woodstock Arts & Music di Caserta.

Stereobus collabora con il locale, dopo la felice occasione del Woodstock Live & Neapolis Sound un evento tenutosi il primo e il due maggio 2015.

L'occasione ha visto gli organizzatori, la radio e il locale partecipi nell'offrire agli ospiti ben sedici band della compilation "Neapolis Sound vol .1" saliti su un palco ricordando anche lo spirito del festival di Woodstock, quello dell'agosto del 1969.

I SOS Up

I SOS Up si sono esibiti in cinque, e non in sei come da line up, cioè senza il violoncello.

Non era una serata gremita, la maggior parte degli avventori era lì per un tete a tete tra fidanzati, quattro chiacchiere con birre dopo il lavoro probabilmente.

Ho fatto una chiacchierata molto interessante con Gino D'Alessandro, riuscendo a stabilire immediatamente un buon feeling sotto il profilo umano.

Cioè di fatto abbiamo parlato di noi stessi, in attesa che la serata avesse inizio.

Così è stato, e quando i musicisti hanno cominciato a suonare lo hanno fatto affidandosi ai primi quattro pezzi per scaldarsi ed ingranare la marcia.

Era la prima volta che li ascoltavo. I SOS Up hanno pubblicato il loro primo cd nel 2007, intitolandolo "cammenan'".

Stanno lavorando ad una nuova produzione. Nel video una miscellanea del lavoro.

Sono una "piccola" orchestra per formazione, progettualità e feeling che poggia la sua identità sulle radici da cui trae alimentazione il mistero delle contraddizioni, del detto/non detto, del visto/non visto dei ritmi urbani della città di Napoli.

La band è venuta con il fonico, cosa che denota meticolosità e cura per un anello in genere dolente della catena dello spettacolo musicale.

La proposta musicale potrebbe essere accostata al trend del pop/rock degli stati mediorientali.

Con l'unica differenza che gli SOS sarebbero o banditi dal mainstream o delle superstar indiscusse per le loro caratteristiche.

Su un organico rock di stampo progressive dovuto alla ricchezza delle frenesie di cambi di tempo e di quadro scenico, trovano spazio esotismi percussivi, stratificazione poliritmiche che muovono una danza "interiore" e seducente, un uso della chitarra sinfonica alla Brian May/Jeff Lynne su tessiture di scale semitonali e abilità microtonali più altri stili di canto popolare camopano che il cantante Gino D'alessandro padroneggia con un abilità vocale non comune, un vibrato denso ricco di armonici e un atteggiamento da vero performer folk.

Programmazione Woodstock Music & Arts

In attesa di avere la band, gli SOS Up ad illimitarte per Popòdcast Live vi invitiamo a seguire la programmazione del Woodstock Music & Arts