venerdì 22 maggio 2015

Stereocensione - Maria DeVigili, "La Trasformazione", 2015

Maria De Vigili, rock, folk, songwriting, Bologna
Una forma di inquietudine irrisolta e che non vuole trovare equilibrio sembra essere il suggerimento morale delle poetiche di Maria DeVigili nel suo secondo cd "La Trasformazione".

Un lavoro "La Trasformazione" costruito intorno, in sostanza, al dialogo tra chitarre e batteria/percussioni.

Gentile, innocente, ma altresì altero, apparentemente supponente e distaccato nelle forme e nelle soluzioni musicali adottate, il cd è un ritratto di una giovane donna che, come recita la sua biografia, simile per ambizione a tante altre altre della nostra affollata stagione di creativi in affanno di riconoscimento, pare sia quasi nata con la chitarra in mano etc....


Insomma questo lavoro, questo tipo di lavoro si fa apprezzare come la promessa di un futuro prodotto di "musica d'arte".

E' la registrazione di un laboratorio di ricerca musicale, senza particolari approdi. Al momento.

Tutto è raccontato senza baricentri, con giocosa femminilità e vezzi da chanteuse alle prime armi.

Copertina del cd "La Trasformazione", Maria De Vigili
Copertina del cd "La Trasformazione"
"La Trasformazione" è stato realizzato con il crowdfunding quindi con il sostegno di una fan base significativa che lo ha voluto e questo dato va rispettato per apprezzare il potenziale di una musicista a cui auguro di fare ancora tanta strada, tanti errori  di potersi fermare a riflettere COSA mettere a fuoco della sua offerta in cui l'esuberanza e l'entusiasmo per l'innovazione deve trovare la sua serenità, la sua forma e un tipo di solennità che la elevi dall'asilo in cui ancora per ora si trova .




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