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Woodstock Live & Neapolis Sound Parte 1 - La rassegna, la compilation, il festival storico by Mauro Boccuni on Mixcloud
Gli ipotetici agganci logici sono il pluralismo di generi e di stili musicali esibitosi ieri sera così come nella rassegna americana.
Con la differenza, apprezzata ieri sera durante i tanti cambi di palcoscenico, che la nostra cultura mediterranea e italiana in particolar modo, proprio a cavallo tra la fine degli anni '60 e il decennio che stava per cominciare, premeva per una effettiva disponibilità popolare ad accogliere le esperienze artistiche di incontro, di fusione e di trasformazione linguistica a cui si deve l'affermazione internazionale della fase matura del rock a livello internazionale.
E' riconosciuto storicamente che fu il pubblico italiano e in minor misura,e a seguire, altre "orecchie" europee ad apprezzare e sostenere senza la minima riserva la scommessa dei vari aspetti che la versione più colta del rock andava assumendo in Inghilterra.
Napoli in particolare e tutto il territorio campano permettono ancora la coabitazione feconda della tradizione folclorica, del repertorio della canzone d'autore a cavallo tra 19° e 20° secolo, l'hip hop nelle versioni più integrate e pop così quella più accesa e diretta delle periferie metropolitane, il neomelodismo, il cantautorato, il pop rock, il rock blues , l'hard rock, l'heavy metal, i gruppi di techno e di elettronica.
Non dimenticando tutte le soluzioni più o meno riuscite di mediazione stilistica tra le tradizioni del grande bacino del mediterraneo e le pulsioni dei ritmi e dei suoni globalizzati.
E tutto questo accade in Campania, con diverse percentuali di penetrazione e di qualità di maturazione nelle cinque province.
Neapolis Sound è una fotografia imperfetta come tutte le inquadrature di quelle realtà che i coordinatori sono riusciti a convincere a partecipare all'iniziativa.
Nonostante ciò, è una buona occasione, un buon motivo per spendere del tempo ad ascoltare il valore dell'urgenza espressiva a cui danno vita i 24 musicisti dei due cd, 18 dei quali - i 2/3 quindi :) - hanno aderito all'evento al Woodstock di Caserta.
Ieri sera si sono esibiti i seguenti musicisti:
- i Calatia Ensemble,
- gli Afterclay,
- i Sistema,
- i Nebra,
- Gianluca Di Bonito,
- Chiodo Fisso,
- Chestè,
- Capatosta clochard edition
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